La terza edizione della cena stellata ‘Con il cuore nel piatto’ ha riunito ieri sera, al Ristorante Degli Angeli, a Magliano Sabina (Rieti), 72 chef di altissimo profilo – tra loro 18 fra stellati e citati nella guida Michelin – e professionisti della ristorazione per rinnovare, grazie alla partecipazione di 350 ospiti, il connubio con il Centro Clinico Nemo Roma, area adulti, la sede romana del network dei centri clinici esperti nella cura e nella ricerca sulle malattie neuromuscolari, dal 2015 presente al Policlinico Gemelli e beneficiaria anche quest’anno della serata.
Il ricavato dell’appuntamento annuale dell’omonima associazione – spiega una nota congiunta – sosterrà una borsa lavoro per un medico pneumologo, figura con un ruolo cruciale per un centro specializzato nella presa in carico dell’alta complessità assistenziale e delle situazioni di acuzie di queste patologie. Lo pneumologo si unisce al team multidisciplinare del Nemo Roma che, solo nell’ultimo anno, ha preso in cura 1.130 pazienti, la gran parte con sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Non solo: oltre 210 persone hanno avuto accesso, nell’ultimo anno, all’ambulatorio specialistico dedicato alla presa in carico respiratoria, di cui circa il 50% in ventilazione meccanica invasiva. La pratica clinica, inoltre, è in continuità con la ricerca scientifica, nella quale questa figura è fondamentale per raccogliere i dati della storia di malattia visto che, solo nell’ultimo anno, sono attivi 10 studi clinici, al Nemo Roma adulti.
L’idea del progetto ‘Con il cuore nel piatto’ nasce nel 2014 per iniziativa di Laura Marciani, cresciuta nel ristorante e residenza di famiglia, da ben sei generazioni, location che ieri sera ha fatto da cornice all’evento benefico. Insieme a lei, da sempre, lo chef Michele Papagno, quindi gli amici e soci dell’associazione: Andrea Dolciotti (Inopia); Andrea Palmieri (Ristorante Bucavino); Cristiano Catapano (Compagnia Sacco); Davide del Duca (Osteria Fernanda); Iside de Cesare (La Parolina, una stella Michelin); Marco Claroni (Osteria dell’Orologio); Mirko De Mattia (Livello 1); Riccardo Mattoni (V Lounge); Roberto Campitelli (Osteria di Monteverde). “Tutto il lavoro che facciamo per la riuscita della serata è per noi una grande soddisfazione – racconta chef Marciani, presidente dell’Associazione ‘Il Cuore nel piatto’ – Con il Centro clinico Nemo abbiamo la certezza dell’utilizzo corretto di questi fondi. Così è stato nella prima edizione, impiegati per l’acquisto di un ecografo, e poi per il sostegno di una borsa lavoro per un medico neurologo, nella seconda edizione. Anche per quest’anno, siamo certi che la generosità di chi ha partecipato alla serata sarà investita per garantire il sostegno dei pazienti. Questo – aggiunge – ci motiva e ci rende felici”.
“Le persone con malattie neuromuscolari hanno necessità di un’assistenza complessa – afferma Mario Sabatelli, direttore clinico del Centro clinico Nemo Roma, area adulti e presidente commissione medico scientifica dell’associazione Aisla – I Centri Nemo hanno avuto la capacità di avere una visione innovativa e lungimirante, di un’assistenza basata su interventi ad alta intensità ed elevato contenuto tecnologico. Oggi – prosegue – guardiamo con speranza a un futuro nel quale la ricerca possa dare risposte concrete di cura. E la solidarietà di persone capaci di mettersi in prima linea, come gli amici de ‘il cuore nel piatto’, rappresenta un sostegno vitale per le nostre attività. Al sentimento di gratitudine si aggiunge la gioia di sentirli al nostro fianco, con il loro grande patrimonio di umanità, che ci incoraggia ad andare avanti con speranza”.
I maestri stellati e citati nella guida Michelin che hanno lavorato per l’evento – elenca la nota – sono: Andrea Pasqualucci (Moma), Francesco Apreda (Idylio by Apreda al Pantheon Iconic Hotel), Gianfranco Pascucci (Pascucci al Porticciolo), Giuseppe Di Iorio (Aroma), Lorenzo Iozzia (Casa Iozza), Marco Putignano (Grand Hotel Gianicolo), Mirko Jemma (Gambero Rosso) e Mirko de Mattia (Livello 1). E poi ancora Andrea Riva Moscara, Fabio Verelli D’Amico, Giovanni Cappelli, Laura Marciani, Marco Claroni, Marco Brioschi e Marco Moroni, Paolo Trippini, Pierluigi Gallo, Salvo Cravero.
Accanto a loro, una squadra di chef presenti, capaci di costruire solidarietà: Arianna e Maurizio Secondi, Annarita Simoncini, Fabio di Vilio, Roberto Campitelli, Simone De Curtis, Dino De Bellis, Romeo Fabri, Tatiana Tocci, Ornella De Felice, Massimo Viglietti, Clemente Quaglia, Anna Maria Palma, Paolo Proni, Riccardo Foglietti, Sandro Tomei, Alessandra Morra, Luca Malacrida, Tiziano Rossetti, Stefano Panciaroli, Galiotto Carolina, Elia Grillotti, Marco Davi, Valerio Esposito, Salvo Cravero, Paolo Trippini, Erny Lombardo, Alex Manunza, Luca Marongiu, Luciano Natili, Marco Morandi, Arcangelo Patrizi, Marco Brioschi, Marco Moroni, Davide Del Duca, Stefano Marzetti, Angela Fiorini, Alessio Guidi, Riccardo Mattoni, Giuseppe Monti, Giovan Battista Chiodetti, Luca Di Piero, Vitantonio Lombardo.Il successo della serata è stato possibile anche grazie alle eccellenze del mondo della pizza con Lievito Pizza Pane, Pizzarium, Sancho, Trapizzino, Tullio Pizza, insieme ai produttori di formaggi, salumi ed eccellenze gastronomiche e delle cantine più conosciute con i loro vini e distillati. All’evento era presente anche Davide Rafanelli presidente dell’Associazione SlaFood, segno dell’avvio di una nuova collaborazione nazionale del mondo food a sostegno dell’assistenza e ricerca del network nazionale dei sette Centri clinici Nemo.